miglior libro dei nomi

Addio Amparo Dávila, benvenuta. E anche, chi sa, per comprendere meglio noi stessi. E dove l'autrice non ha paura a invocare Dio come personaggio, proponendo così un'eccellente fiaba metafisica, in tempi in cui pare impossibile, almeno dalle nostre parti. O inadeguato alla situazione. Gerione, quattordicenne impacciato, ed Eracle, poco più grande ma già sicuro del suo fascino: “Erano due anguille superiori/ sul fondo dell’acquario e si riconobbero come due corsivi”. Così Anne Carson, poeta e classicista canadese, dissotterra quello scrigno, lo scuote, raccoglie i frammenti sparsi, la carne ormai putrida, mescola, reinventa, poi lascia che il composto trasmuti, viaggi in un’altra epoca e in un altro luogo. I migliori romanzi fantasy di tutti i tempi. Nomi Maschili e Femminili Italiani e Stranieri. Un po' dizionario, un po' guida, un po' libro di storia, questo Atlante tratta di una vastissima regione geografica che va dall'India alla Cina e al Giappone, passando per il Sudest asiatico. Con Reality, Giuseppe Genna ha saputo farsi carico di questa sfida, vincendola. O meglio, la traduzione che ne ha fatto Martina Testa per Sellerio, visto che il romanzo di Lerner, in originale, è uscito nel 2019, e aveva l’articolo The nel titolo. Il miglior romanzo di quest'anno è in realtà per me una riedizione di un libro incantato: Nella quiete del tempo di Olga Tokarczuk, ripubblicato da Bompiani dopo esser apparso in sordina per ben due volte (prima E/O poi Nottetempo, strane variabili di ricezione dei capolavori!).

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